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PERCEZIONE DELLE INFILTRAZIONI MAFIOSE A MANTOVA

PERCEZIONE DELLE INFILTRAZIONI MAFIOSE A MANTOVA

PERCEZIONE DELLE INFILTRAZIONI MAFIOSE A MANTOVA Descrizione La presenza del fenomeno criminalità organizzata sul territorio di Mantova è stata di recente oggetto di alcuni momenti di riflessione condivisa tra istituzioni e enti/associazioni private che hanno volontariamente preso la posizione di parlare in maniera pubblica della problematica, che, a quanto risulta, è conosciuta da molti ma spesso passata sotto silenzio, ed è proprio nel silenzio che le dinamiche malavitose trovano fertilità e opportunità di proliferazione. Riteniamo pertanto interessante capire quale sia la percezione del fenomeno tra la popolazione della Provincia di Mantova. La ricerca si pone quale obiettivo principale la raccolta di informazioni attraverso un questionario scientifico assolutamente anonimo e randomizzato: l’analisi successiva delle risposte permetterà di ragionare in ordine alla percezione sociale del fenomeno esaminato e potrà fornire utili indicazioni in materia di prevenzione e politiche di sicurezza. Obiettivi Partendo da informazioni che possono essere concretamente verificate, si potrà capire a che stato si trovi la percezione del fenomeno mafioso o di criminalità organizzata sul territorio e di conseguenza se le persone siano consapevoli del sistema presente e a quale livello. Il passo successivo consiste nella proposta di interventi a fianco delle istituzioni per capire come veicolare meglio il messaggio dell’importanza di denunciare situazioni di criminalità a beneficio della società economica in particolare. Metodologia di indagine: Si intende realizzare la ricerca tramite specifiche fasi di azione che si estenderanno su un periodo di almeno 24 mesi. Fase 1 Ideazione del questionario da sottoporre a un campione rappresentativo, in termini quantitativi, della popolazione residente sulla provincia di Mantova, che sia eterogeneo su più livelli (comune di residenza, età, sesso, professione) e randomizzato (la...
LIBERI DI LEGARE

LIBERI DI LEGARE

LIBERI DI LEGARE PROGETTO DI RIEDUCAZIONE SOCIALE E CONTINUITÀ LAVORATIVA ALL’INTERNO DELLA LEGATORIA Descrizione Qual è la giornata tipo di un detenuto? Cosa accade quando termina il percorso detentivo? Nel primo caso la noia vince su opportunità inesistenti; nel secondo caso l’ex detenuto, se non dotato di significative risorse (sociali, familiari, economiche) è raro che riesca a provvedere autonomamente al proprio reinserimento sociale, quindi necessita di risposte adeguate, come l’opportunità di formarsi e orientarsi nel mondo del lavoro. Perché non utilizzare il tempo a disposizione in un contesto che attualmente contiene senza rieducare? Le risposte a queste domande possono contribuire a limitare il rischio di recidiva e a dare alla cittadinanza un segnale concreto di impegno verso il cambiamento e la responsabilizzazione.   Obiettivi Il progetto, lungi dal costituirsi come risoluzione definitiva del problema del “dopo carcere”, esprime fiducia nelle possibilità di recupero sociale di un soggetto proveniente dall’ambiente carcerario, la stessa fiducia espressa dal legislatore che, anche attraverso la previsione di benefici penitenziari e misure alternative alla detenzione, si è posto la finalità di trasformare la pena comminata in un periodo di riabilitazione sociale. L’opportunità che l’Associazione LIBRA offre ai detenuti è di tipo formativo/lavorativo e, pur svolgendosi prevalentemente all’interno della struttura carceraria, pone le basi per un reale inserimento sociale successivo alla detenzione. Gli obiettivi specifici del progetto, che si struttura su 12 mesi, sono: Sviluppare l’attività di legatoria interna al penitenziario mantovano, in modo tale che si inneschi un processo di continuità e stabilizzazione della produzione e che la stessa si autofinanzi attraverso la vendita degli oggetti prodotti, mediante la gestione concertata tra l’Associazione LIBRA e il partenariato. Tale...