


#mediAzioni
Il progetto Il progetto #mediAzioni nasce dalla collaborazione tra l’ente capofila Comune di Mantova e l’Associazione Libra Onlus, Alce Nero Società Cooperativa, Hike Società Cooperativa e CSV Lombardia Sud. #mediAzioni prende le mosse dall’analisi dei punti di forza, delle criticità e dei risultati delle precedenti progettazioni in area sociale e penale a cui il consorzio di partner ha partecipato, pertanto si pone in un’ottica di continuità pur presentando aspetti di innovatività legati al coinvolgimento di un nuovo target, “la persona offesa dal reato” e all’obiettivo primario, la “promozione di condotte e percorsi di riparazione del danno”. Propedeutiche al progetto sono le azioni messe in atto da Milone 2.0 (in corso), intervento territoriale mantovano (2019/2020) che ha lo scopo di promuovere l’inclusione socio-lavorativa della persona sottoposta a misure restrittive della libertà. Infatti, mentre Milone 2.0 promuove le aree dell’empowerment individuale, dell’inserimento socio-lavorativo e dell’accoglienza abitativa dell’autore di reato, #mediAzioni si prefigge di fornire gli strumenti e creare le occasioni per condotte e percorsi riparativi. Un ulteriore elemento di novità è la forte proiezioni verso la Comunità, contesto in cui si verificano conflitti e nella quale è possibile promuovere fattori protettivi e inclusivi. Da qui l’importanza di mirare all’integrazione con altri interventi di supporto alle vulnerabilità e promozione di welfare di comunità presenti sul territorio della provincia di Mantova. A chi si rivolge? Angelo Puccia Project manager Arianna Fezzardi Psicologa Psicoterapeuta Andrea Poltronieri Psicologo Psicoterapeuta Mauro Bardi Avvocato Criminologo Luigi Caracciolo Criminologo Obiettivi generali L’obiettivo generale è diffondere una cultura della riconciliazione, rafforzando il senso civica nella comunità e concorrendo al contenimento dell’allarme sociale tramite azioni di prevenzione per cercare soluzioni pacifiche...
MILONE ED. 1-2-3
Il progetto Il progetto, dopo la sua prima edizione terminata nel Gennaio 2019 (24 mesi), ha ricevuto nuovamente il sostegno di Regione Lombardia per la sua seconda edizione. La durata prevista è di 22 mesi, da Febbraio 2019 a Dicembre 2020. Il progetto vuole rispondere ai bisogni delle persone sottoposte alla limitazione della libertà nel territorio della provincia di Mantova mettendo in relazione i diversi nodi della “rete sociale” e garantendo una presa in carico della persona dal periodo di esecuzione della pena fino a 6 mesi dalla sua conclusione. Attraverso l’attivazione delle quattro azioni progettuali si vogliono realizzare percorsi che diano alle persone una reale possibilità di inclusione sociale. Il contesto La Casa Circondariale di Mantova si trova, come ormai da alcuni anni, in una situazione di sovraffollamento. Questa condizione rende faticosa la convivenza dei detenuti e il lavoro di tutto il personale. Le recenti innovazioni legislative hanno aumentato le possibilità di accesso alle pene alternative, anche avvalorate dalla diminuzione dei tassi di recidiva in coloro che beneficiano di percorsi di inclusione sociale. Cresce in questo modo il numero di detenuti affidati all’Ufficio Esecuzione Penale Esterna con misure alternative. In questa situazione un intervento specifico volto a guidare e supportare l’inclusione sociale e lavorativa di persone in Esecuzione Penale si rende urgente e fondamentale. Obiettivi Presa in carico della persona nella sua unitarietà e unicità partendo dalle condizioni di disagio e recuperando le potenzialità residue, anche della rete di appartenenza, per avviare un processo di miglioramento delle proprie condizioni di vita verso l’autonomia. Favorire l’acquisizione e potenziare le capacità di autodeterminazione attraverso progetti di reinserimento individuale coerenti...
STREET CLEAN +
Il progetto Street Clean nasce dal desiderio di tornare a prendersi cura del bene comune, un valore che purtroppo, oggi, fa un po’ meno parte della nostra società frenetica. Nasce dal desiderio di sentirsi meglio nei luoghi che abitiamo quotidianamente e lo fa attraverso un’azione di integrazione e costruzione di legami sociali. Il format nasce a Colle Aperto nel 2017 con una fase di sperimentazione che ha dato ottimi risultati e ha restituito all’intera comunità spazi comuni puliti e fruibili. Al contempo, StreetClean ha sensibilizzato i cittadini alla cura dell’ambiente circostante, permettendo a persone che hanno commesso errori di “riparare” e a quelle che hanno trovato accoglienza nel nostro paese di rendersi utili per il Bene Comune. Gli obiettivi Metodologia d’intervento Il modello con cui operiamo nei confronti degli attori coinvolti è quello della cosiddetta “Ragnatela Sociale” (G. Sandri et Al, 2014), che vede un approccio pro-attivo da parte delle persone in esecuzione penale, dei ragazzi immigrati accolti nel nostro paese e oggi anche delle persone che percepiscono il reddito di cittadinanza. I soggetti in esecuzione penale sono protagonisti di un possibile cambiamento dovuto al risultato di un percorso di responsabilizzazione che permetterà loro di rientrare in società maggiormente consapevoli e proiettati ad una riparazione del danno causato attraverso il loro reato. Lo svolgimento di un’attività non retribuita di utilità collettiva è uno degli elementi fondamentali per il reinserimento sociale di chi ha commesso reati e per combattere il pregiudizio nei confronti dei ragazzi provenienti da altri paesi. Chi parteciperà a questa iniziativa, grazie alla collaborazione delle associazioni coinvolte, avrà non solo la possibilità di svolgere un’esperienza edificante, ma anche di compiere maggiori...